Descrizione

INTEGRATORE ALIMENTARE DI CITRATO TRIBASICO DI POTASSIO con Edulcoranti Senza Aspartame e senza Acesulfame.

INDICAZIONI: Il Potassio contribuisce alla normale funzione muscolare. Il Potassio influenza inoltre molti processi enzimatici volti all’utilizzo delle proteine ingerite e volti alla neosintesi di proteine muscolari nell’organismo; una sua carenza puo’ infatti manifestarsi con una ridotta neosintesi proteica. Allo stesso modo una dieta ricca in proteine animali puo’ portare ad una carenza secondaria di Potassio che risulta insufficiente per il corretto compimento dei processi di sintesi proteica rendendo di fatto inutile l’ingestione di elevate quantità proteiche, prassi spesso seguita dagli sportivi. Alkalika K è un intergatore di Potassio in forma alcalina, ovvvero di citrato. Il citrato è il sale che piu’ di tutti i sali rende il Potassio altamente biodisponibile e pronto ad essere assorbito dall’organismo. Alkalika K è anche per questo motivo particolarmente utile a chi svolge un’intensa attività sportiva sia aerobica che anaerobica, in quanto, non solo apporta un’adeguato quantitativo di Potassio prontamente assimilabile, ma lo fornisce in forma alcalina, attraverso il citrato. Il citrato concorre nell’azione di neutralizzazione dell’acido lattico prodotto a livello muscolare durante l’esercizio e ne consente inoltre una più facile eliminazione attraverso il torrente ematico. Ciò riduce il rischio dei crampi e dell’indolenzimento muscolare post allenamento facilitando il recupero muscolare. La natura alcalina di Alkalika K lo rende anche utile ad integrare una dieta povera di valenze alcaline (quali sono frutta e verdura fresche) o a compensare una dieta con elevato apporto di proteine animali ( tipicamente la dieta dello sportivo) che determinerebbero un eccessivo carico acido per l’organismo. Tale condizione facilita infatti, con il suo protrarsi, l’insorgenza di alcune patologie, tipiche della nostra società, quali l’osteoporosi e la calcolosi renale, che si manifestano spesso, proprio con una lieve condizione di acidosi sistemica e con una scarsa presenza di citrati nelle urine. É infatti da ricordare che il citrato presente nelle urine rappresenta una delle più importanti difese contro la formazione dei calcoli urinari. Proprio per questo il citrato di potassio costituisce, a livello internazionale, la terapia di scelta nella calcolosi renale, in particolare di natura uratica o mista. Lo sportivo gioverà anche del fatto che neutralizzare acidi ingeriti con la dieta e prodotti con l’esercizio fisico, ridurrà notevolmente anche il catabolismo muscolare: studi scientifici dimostrano infatti che a parità di dieta e di allenamento, soggetti che integrano con citrato la propria dieta, mostrano una riduzione della secrezione del cortisolo ( ormone notoriamente catabolico), una maggior sintesi proteica muscolare e un minor catabolismo di amminoacidi ramificati ( notoriamente i maggiori componenti della massa muscolare). Infine da non soottovalutare l’assenza in Alkalika K di Aspartame e Acesulfame i quali , dopo assunzione prolungata,si sono scientificamente dimostrati dannosi alla salute umana, al contrario del sucralosio giudicato sicuro dalla comunità scientifica.

20 bustine da 3 g – Peso netto: 60 g 30 bustine da 3 g – Peso netto: 90 g

MODALITA’ D’USO: si consiglia l’assunzione di 2 bustina al giorno

INGREDIENTI: Citrato di potassio; Isomalto (edulcorante); Acido citrico (acidificante); Silice colloidale (antiagglomerante); Aroma; Sucralosio (edulcorante).

AVVERTENZE: Non superare la dose giornaliera consigliata. Tenere fuori dalla portata dei bambini al di sotto dei tre anni. Gli integratori non vanno intesi come sostituti di una dieta variata ed equilibrata e di uno stile di vita sano. Conservare in luogo fresco ed asciutto lontano da fonti di luce e di calore. La data di scadenza si riferisce al prodotto in confezione integra e correttamente conservato. Alkalika K è controindicato in pazienti affetti da iperkaliemia o da ipermagnesemia, o da condizioni che possano predisporre alla comparsa di tali alterazioni plasmatiche. Queste condizioni comprendono insufficienza renale cronica, diabete mellito non controllato. La contemporanea assunzione di Alkalika K e di farmaci risparmiatori di potassio (triamterene, spironolattone, amiloride) potrebbe determinare iperkaliemia. Si consiglia quindi di monitorare l’andamento della kaliemia.